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LA RICETTA DEL MESE DI ~~
GENNAIO 2012
~~ SELEZIONE DELLE MIGLIORI RICETTE ~~
RICEVUTE
Questa ricetta è stata presentata da:
RAFFAELLA CECCHELLI - Città : MASSA MARITTIMA (GR)
*** REGIONE TOSCANA ***
VESTIRE GLI GNUDI.
La cuoca proprietaria del ristorante osteria: LA TANA DEL BRILLO PARLANTE, la più piccola osteria d'Italia nella guida slow food, in
Vicolo del ciambellano, 4 - Massa marittima ci invia questa ricetta tipica toscana.
Gli gnudi sono un piatto della tradizione toscana, ma comunque ritrovato un po' dappertutto, modificando qualche ingrediente e il nome (vedi canederli...)
Gnudi, perche' come capito, significa "nudi" in quanto senza sfoglia esterna, anche perche' essendo un piatto povero, non sempre si poteva fare la sfoglia ecc...
Allora se c'era un po' di ricotta e la verdura della stagione, che variava con bietola, o spinaci, o , addirittura l'ortica che nella campagna non mancava, si faceva questo impasto, con un po' di pecorino, farina e uova, anche queste non mancavano... Si facevano delle palle e si condivano con burro e un rametto di santoreggia, o la salvia o comunque le erbe che si trovavano sul posto, quando era festa si facevano al ragu' di carne e allora diventava un piatto unico, infatti anche adesso, oltre ad essere un primo piatto di invidiabile finezza, gli gnudi, possono essere utilizzati come accompagnamento di una carne, per completare il gusto della pietanza...
La mia variante e' anche quella di.... vestirli....
VESTIRE GLI "GNUDI": per 4 persone.
gr 300 di ricotta di pecora,
bietole o spinaci,
2 uova,
sale e pepe,
farina 00,
parmigiano,
lardo di colonnata a fette.
Dopo aver lessato le bietole, preparare un composto di ricotta, sale, le uova intere, un po' di parmigiano, aggiungere le bietole lessate e fare delle polpette di circa 80/100 gr. l'una.
Metterle nell'acqua a bollore dove precedentemento abbiamo lessato la verdura, per pochi minuti (2/3 al massimo) scolarli delicatamente, fasciarli con il lardo affettato, una spolverata di parmigiano e pepe nero.
(Genn. 2012)
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