Rivolgersi direttamente al PRODUTTORE consente grandi risparmi in quanto non ci sono spese di intermediazione.
Ormai è diventato facilissimo comprare vino online, su internet, a prezzi molto più vantaggiosi rispetto alle enoteche.
Molti proprietari di un'azienda vinicola hanno il loro sito internet in cui spiegano come nascono i loro vini, quali caratteristiche, quali pregi
e che prezzi hanno.
Nell'era del web gli amanti del buon vino sanno bene ormai dove acquistare on line le bottiglie di maggior pregio. La vendita di vino e affini ha dato avvio negli ultimi tempi alla nascita di centinaia di enoteche on line MA SOLO IL PRODUTTORE, SOLO L'AZIENDA VINICOLA, può consentivi di risparmiare evitando ogni intermediario.... Compra da noi i migliori vini DOC dell'Umbria e dei Colli Perugini.
REGOLE GENERALI DI ABBINAMENTO TRA VINI E PIETANZE
Abbinamento per tradizione
- Di solito tutti i piatti tipici regionali vanno generalmente abbinati ai vini della stessa zona per creare un'affinità di profumi e di sapori.
Abbinamento per contrapposizione oppure concordanza di sapori
- L'abbinamento per contrapposizione si ha quando il vino esprime caratteristiche opposte a quelle del cibo. Quando un piatto é particolarmente grasso (lo zampone ad esempio) sarà bene abbinarlo ad un vino rosso fresco (inteso come acidità del vino), sapido che contrastando l'untuosità del cibo ripulisca la bocca e alleggerisca la pesantezza del piatto.
Invece si preferisce un abbinamento per concordanza, soprattutto nel caso dei dessert. Poiché non esistono vini secchi che possano reggere il confronto con il sapore dolce di un dessert, é decisamente meglio assecondare il contenuto zuccherino del piatto e abbinare al dessert un vino dolce passito o moscato (concordanza piatto dolce vino dolce).
Tendenzialmente il corpo del vino deve essere proporzionale alla struttura del piatto e quindi un piatto piuttosto complesso che necessita di una preparazione elaborata dovuta al tipo di cottura, alla quantità o preziosità degli ingredienti, va abbinato ad un vino robusto, di buon invecchiamento, che possa cioè non essere sovrastato dalla personalità del cibo. Invece un piatto leggero e delicato non dovrà essere " coperto " da vini troppo importanti o invecchiati, ma si sposerà ad un vino schietto, leggero e giovane.
Ogni piatto dovrebbe essere accompagnato idealmente da un vino diverso, e quindi al variare delle portate andrebbe variato il vino, perché ogni piatto presenta proprie caratteristiche gustative.
Abbinamento legato alle stagioni
- Si basa sul principio logico che in estate difficilmente prepareremo piatti tipicamente invernali e viceversa.
E quindi è naturale che inverno avremo piatti grassi ed in estate piatti leggeri, da qui si capisce che in estate berremo dei vini banchi e leggeri facilmente
abbinabili a freschi piatti estivi e in inverno vini robusti da abbinare a piatti robusti...
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Sono ormai moltissime sia le enoteche che LE AZIENDE VINICOLE che permettono di acquistare vini on-line.
Basta cercare su Google e si troveranno migliaia e a volte milioni di siti online che offrono vini bianchi e rossi, italiani o francesi...
E sono anche molti I PRODUTTORI DI VINO e le aziende vinicole che hanno creato dei siti web per poter vendere on-line i vini da loro prodotti.
Ecco alcuni risultati ottenuti cercando su Google produttori di vino ed enoteche con le parole chiave più comuni.
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Tutti i vini venduti on line, così come i vini venduti nelle enoteche, sono imbottigliati nelle classiche bottiglie di vetro.
La capacità (in genere 750 ml. E). la E sta a significare che si tratta di una capacità riconosciuta a livello europeo;
La scala Europea è la seguente: il quarto, o chopine (0,185 lt.); la mezza, o fillette (0,375); la champagnotta, o bouteille (0,75); la magnum (lt. 1,5); la double magnum, o Jéroboam (3 lt.), la Réhoboam (4,5 lt.), la Mathusalem (6 lt), la Salmanazar (9 lt), la Balthazar (12 lt), la Nabuchodonosor (15 lt) e la Melchior (18 lt).
I VINI DOC ITALIANI
In Italia le aziende vitivinicole sono oggi poco meno di 1 milione, e producono in media
circa 60 milioni di ettolitri di vino, 49% rosso e 51% bianco, il consumo annuo pro-capite di vino è di circa 60 litri.
Dei vini prodotti un 40% è costituito dal vino "da tavola", un
altro 40% dal vino IGT e per finire abbiamo i vini piu' pregiati: 323 etichette (per circa 9 milioni di ettolitri) dei vini DOC, e in ultimo, con solo 3 milioni di ettolitri, le 24 prestigiose etichette che si fregiano della definizione di vini DOCG:
Albana di Romagna secco (Emilia-Romagna), Asti o Asti Spumante (Piemonte), Barbaresco (Piemonte)
, Bardolino superiore Docg, Barolo (Piemonte), Brachetto d'Acqui (Piemonte), Brunello di Montalcino (Toscana)
, Carmignano (Toscana), Chianti e Chianti classico (Toscana), Franciacorta (Lombardia), Gattinara (Piemonte)
, Gavi o Cortese di Gavi (Piemonte), Ghemme (Piemonte), Montefalco Sagrantino (Umbria), Moscato d'Asti (Piemonte)
, Ramandolo, Recioto di Soave (Veneto), Sforzato di Valtellina (Sfursat), Taurasi (Campania), Torgiano Rosso Riserva (Umbria)
, Valtellina superiore(Lombardia), Vermentino di Gallura (Sardegna), Vernaccia di San Gimignano (Toscana),Vino nobile di Montepulciano (Toscana)
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Classifica dei nostri vini più famosi: 1) Barolo; 2) Chianti; 3) Barbera; 4) Brunello di Montalcino. Le marche di vini conosciute sono oltre 100. I Paesi più attratti dai vini italiani sono la Germania (44%), la Gran Bretagna (31%) e gli Stati Uniti (13%). Seguono Francia e Svizzera.
I principali luoghi d'acquisto del vino: supermercato e ipermercato (39%), piccolo dettaglio (10%), enoteca (16%), approvvigionamento diretto (32%) e vendite per corrispondenza (3%).
Ecco il significato delle sigle:
IGT=Indicazione Geografica Tipica.
DOC=Denominazione Origine Controllata.
DOCG=Denominazione Origine Controllata e Garantita.
I vini DOC e i vini DOCG sono definiti vini di qualità se prodotti da regioni determinate (VQPRD, e così i vini liquorosi VLQPRD e i vini spumanti VSQPRD).
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