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L' OTTICA
L' ottica è la parte della fisica che descrive il comportamento e le proprietà della luce e l'interazione della luce con la materia.
L'ottica di solito studia il comportamento delle radiazioni con le frequenze del visibile, dell'infrarosso e dell'ultravioletto; tralasciando le altre gamme della radiazione elettromagnetica. L'ottica potrebbe quindi essere considerata come una parte dello studio dell'elettromagnetismo,
ma in effetti invece costituisce un settore piuttosto separato dalle comunità della fisica.
Dati gli estesi interventi della scienza della luce nelle applicazioni del mondo reale, l'area della Scienza Ottica e dell'Ingegneria Ottica presenta marcate caratteristiche interdisciplinari. Sono numerose le aree disciplinari nelle quali si incontrano forti influssi e apporti determinanti della Scienza Ottica: ingegneria elettrica, fisica, psicologia, medicina, scienze della terra, ecc.
Le prime teorie sul funzionamento dell'occhio, sulla luce e sulle immagini risalgono all'antica Grecia, in particolare a Pitagora e Democrito.
Intorno al 300 a.C. Euclide, sostenendo le teorie di Pitagora, riorganizzò le teorie dell'ottica in un trattato, nel quale spiegò anche le leggi della riflessione: diede di fatto vita all'ottica geometrica.
Nei secoli successivi l'ottica geometrica venne sviluppata, sia nel mondo occidentale (in particolare da Claudio Tolomeo nel II secolo) sia in quello islamico, ad esempio con i notevolissimi contributi di Ibn Sahl e di Alhazen. È di quest'ultimo la teoria che ogni cosa emette infiniti raggi luminosi, ma solo il cono di raggi che convergono nel nostro occhio determinano la visione delle cose.
STORIA DEGLI OCCHIALI
Gli occhiali sono dispositivi ottici costituiti
da due lenti trasparenti e da una montatura di vario materiale che servono a
correggere i difetti della vista o a proteggere gli occhi dal riverbero solare,
dal vento, dalla polvere.
Le lenti convergenti erano note dall' antichità ai greci e ai Romani.
Ma l'uso delle lenti per correggere i difetti della vista, viene fatto
risalire a Nerone. Plinio, infatti, nei suoi scritti afferma che Nerone
si serviva di uno smeraldo come monocolo per osservare meglio
i duelli dei gladiatori,
Ma fu solo nel XIII secolo che i monaci cominciarono a progettare e
costruire lenti da ingrandimento convesse che venivano usate per ingrandire
i manoscritti da copiare.
Il primo a descrivere l’uso delle lenti per migliorare la vista fu il filosofo inglese Ruggero Bacone
nel 1262. Egli fece alcuni esperimenti con le lenti e gli specchi e descrisse i principi del
riflesso e della rifrazione.
Le lenti divennero occhiali circa 20 anni più tardi. La loro invenzione viene da molti attribuita
ad Alessandro Spina, nel 1280, ma probabilmente Frate Alessandro della Spina, un domenicano
di grande ingegno, imparò il metodo di fabbricazione a Venezia.
In quei tempi nella Repubblica Serenissima era assolutamente
proibito svelare i segreti della fabbricazione del vetro, delle lenti e
degli occhiali, delitti per cui era prevista addirittura la pena di morte.
Ben presto gli occhiali divennero un segno distintivo di nobiltà
e di istruzione.
L’uso degli occhiali si diffuse, soprattutto in Inghilterra, nel XVII secolo.
Intorno al 1875 si realizzarono le prime montature per occhiali in celluloide.
E alla fine dell’800 furono inventate le prime lenti a contatto per opera del tedesco Adolf Eugen Fick.
Negli anni Trenta del XX secolo si sentì l'esigenza di creare delle
lenti che proteggessero gli occhi dai raggi solari, così si cominciò ad
adattare le montature degli occhiali non più alle esigenze personali ma ai
dettami della moda. Ancora oggi, personaggi famosi prestano il loro volto a
questa o a quella marca di occhiali da vista o da sole perché gli occhiali
sono ormai diventati un accessorio di moda, come i vestiti, le scarpe
e le borse.
L'occhiale da vista piu' che oggetto di moda, e' un oggetto che soddisfa esigenze di primarie del singolo individuo affetto da miopia, astigmatismo, ipermetropia e tante altre patologie degli occhi. Ma non e' da sottovalutare il fatto che anche l'occhiale da vista segue la moda, con occhiali dall'asta cosiddetta a forchetta o tempestati di strass. L'occhiale da vista viene consigliato da esperti oculisti in relazione alle patologie; ma esistono anche occhiali da vista per chi non ha una vera e propria patologia ma accusa stanchezza e affaticamento degli occhi, in tali casi si utilizzano, appunto, occhiali cosiddetti da riposo per chi lavora molto tempo al computer o per chi guarda molto la televisione. Naturalmente gli occhiali da sole se equipaggiati con lenti apposite sono in grado di proteggere gli occhi dai raggi solari e contemporaneamente di correggere la vista.
LA VENDITA ON LINE di OCCHIALI
MADE IN ITALY
Il made in Italy, si è affermato nel mondo anche nel campo degli occhiali, considerati
accessori di moda.
ARMANI, GUCCI, PRADA, VERSACE, VALENTINO, MAX MARA, e Christian DIOR, sono
gli stilisti più affermati che hanno messo il loro marchio anche sugli occhiali da sole e da vista.
E gli occhiali italiani sono diventati oggi uno dei primi prodotti da esportazione in tutto il mondo.
ANCHE IL MARCHIO RAYBAN E' DIVENTATO ITALIANO ACQUISTATO DALLA LUXOTTICA SRL.
In questi ultimi anni, si sta affermando un fenomeno completamente nuovo, la VENDITA ON LINE
di occhiali firmati dagli stilisti italiani più affermati.
Soprattutto negli U.S.A. si sta diffondendo questo modo nuovo di acquistare on line,
articoli in tutto il mondo a prezzi molto convenienti. Complice GOOGLE, che con una ricerca
semplicissima permette ai più giovani di effettuare sempre più facilmente acquisti su INTERNET.
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E conseguentemente in Italia diverse ditte si sono attrezzate per soddisfare
le richieste che piovono da tutto il mondo via Internet. Si tratta di aprire siti web
che permettano di acquistare tramite carta di credito gli occhiali di tutte le principali
marche italiane che vengono adeguatamente descritti e mostrati in fotografia.
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