AVEMARIA PIENA DI GRAZIA, IL SIGNORE E' CON TE, TU SEI BENEDETTE FRA LE DONNE
Preghiamo tutti insieme con il nostro grande PAPA WOJTYLA,
Preghiamo tutti insieme il nostro grande PAPA SANTO GIOVANNI PAOLO II ,
AVEMARIA PIENA DI GRAZIA, IL SIGNORE E' CON TE, TU SEI BENEDETTE FRA LE DONNE
SANTA MARIA MADRE NOSTRA PREGA PER NOI PECCATORI..... SANTA MARIA MADRE NOSTRA PREGA PER NOI
BR>
SANT' UBALDO prega   per tutti noi, S. UBALDO prega   per noi peccatori
AVEMARIA PIENA DI GRAZIA, IL SIGNORE E' CON TE, TU SEI BENEDETTE FRA LE DONNE
SANTA MARIA MADRE NOSTRA PREGA PER NOI PECCATORI..... SANTA MARIA MADRE NOSTRA PREGA PER NOI
SANT' UBALDO prega   per tutti noi, S. UBALDO prega   per noi peccatori
AVEMARIA PIENA DI GRAZIA, IL SIGNORE E' CON TE, TU SEI BENEDETTE FRA LE DONNE
SANTA MARIA MADRE NOSTRA PREGA PER NOI PECCATORI..... SANTA MARIA MADRE NOSTRA PREGA PER NOI
SANT' UBALDO prega   per tutti noi, S. UBALDO prega   per noi peccatori
AVEMARIA PIENA DI GRAZIA, IL SIGNORE E' CON TE, TU SEI BENEDETTE FRA LE DONNE
SANTA MARIA MADRE NOSTRA PREGA PER NOI PECCATORI..... SANTA MARIA MADRE NOSTRA PREGA PER NOI
SANT' UBALDO prega   per tutti noi, S. UBALDO prega   per noi peccatori
|
SANTO SUBITO
La morte dopo lunga malattia di Karol Wojtyla gettò nello sconforto milioni di credenti in tutto il mondo: dal 2 fino all'8 aprile 2005, giorno del funerale, la salma è stata pianta da una folla di oltre 3 milioni di pellegrini, confluiti a Roma da ogni parte del mondo. File chilometriche di persone, attesero anche 12 ore per vedere il feretro del pontefice. Tutto il mondo sembrò fermarsi e per molti giorni non solo la televisione di Stato italiana, ma le TV di tutto il mondo, trasmisero celebrazioni liturgiche, dirette da S. Pietro e servizi speciali sul Papa. E già in quei giorni si videro i primi striscioni con
la scritta SANTO SUBITO esibiti da gruppi di fedeli.
A pochi anni dalla morte, sospinta dal coro unanime che vorrebbe il Papa polacco canonizzato in tempi più brevi del previsto, e cioè SANTO SUBITO, come amano recitare i suoi più ferventi fedeli, viaggia più che spedita la pratica in Vaticano per elevare a santo il nome di Karol Wojtyla. Come ha recentemente rivelato Camillo Ruini, già durante il conclave del 2005, i cardinali sottoscrissero una petizione affinchè il futuro Papa concedesse una deroga per cominciare subito la causa di canonizzazione di Wojtyla, senza quindi attendere i cinque anni prescritti dopo la morte.
Il processo di canonizzazione:
Nella fase preliminare, cosiddetta diocesana, sono stati ascoltati circa 130 testimoni. Due censori teologi hanno esaminato tutti gli scritti pubblici di Karol Wojtyla, prima e dopo l'elezione. Una commissione di storici ha vagliato una mole di scritti privati, appunti, testi per esercizi spirituali, conferenze. La commissione storica ha lavorato sia a Cracovia che a Roma e ha steso la relazione finale. Parallelamente è andata avanti la procedura per l'accertamento di un miracolo, elemento fondamentale affinchè la pratica abbia tutti i requisiti in regola.
Il miracolo:
Una suora francese, Marie Simon-Pierre, 46 anni, è guarita inspiegabilmente dal morbo di Parkinson, ed è lei stessa ad attribuire al miracolo l'intercessione di Wojtyla. Sarà questa suora la prescelta (tra i tanti beneficiari dei miracoli attribuiti a Giovanni Paolo II) per dimostrare la "santità" e completare la pratica di beatificazione. Marie Simon-Pierre appartiene all'ordine delle Piccole sorelle della maternità, e si dice "molto commossa" e continua a ringraziare Giovanni Paolo II per la guarigione. La mano sinistra non trema più e senza l'aiuto delle medicine, da un giorno all'altro, la malattia è scomparsa.
Il processo di beatificazione e il grande interesse intorno alla tempistica accelerata che sembra violare le millenarie e severe regole burocratiche del Vaticano, farà scoprire a tutto il mondo la vita e le virtù di quello che è considerato uno dei Papi più rivoluzionari e moderni della storia.
Ma non è la prima volta che qualcuno viene proclamato SANTO SUBITO al di fuori di tutte le regole,
ricordiamo infatti che già S. Ubaldo, Vescovo di Gubbio, fu proclamato santo nel 1192 dopo pochissimi anni dalla sua morte, in virtù dei
numerosissimi miracoli compiuti dopo la morte e riconosciuti dai fedeli e dalle autorità ecclesiatiche. (vedi La vita di Sant'Ubaldo ).
|