Questa ricetta è stata presentata da:
CRISTIANO FANUCCI - Città: BOLOGNA
*** REGIONE MARCHE ***
CODA DI ROSPO ALLE FAVETTE
Questa è una ricetta marchigiana che potrete gustare al Ristorante Pizzeria: PANCHO
Lungomare Mameli, 52 a Senigallia (Tel. 0717922705) come antipastino caldo prima degli
Gnocchi alla Pancho e della Pescatrice al forno con patate....
Sono riuscito a estorcere la
ricetta alla cuoca, ma forse qualche ingrediente segreto non mi è stato rivelato, io vi
consiglio di fare una passeggiata a Senigallia e andare a gustare il piatto al ristorante Pancho.
E' un piatto molto semplice, che viene servito come antipastino caldo, ma potrebbe essere
anche un secondo.
Ingredienti per due persone:
Una coda di rospo grandina,
1/2 Kg. fave fresche,
una cipolla, o meglio, scalogno
un ramoscello di finocchio selvatico fresco,
uno spicchio di aglio, un po' di prezzemolo,
1/2 bicchiere di olio extravergine di oliva,
un bicchiere di vino bianco,
sale e pepe q.b.
Preparazione:
Pulire le fave, che devono essere piccole e fresche, togliendole dal baccello, ma senza togliere la
buccia, a meno che non siano troppo grandi.
Pulire la coda di rospo, spellarla e tagliarla a piccoli tranci.
Fare un soffritto con la cipolla tritata, l'aglio, il prezzemolo e il finocchio selvatico, poi aggiungere le fave
e un bicchiere di vino... se le fave sono tenere, aggiungere subito anche la coda di rospo a pezzetti.
Fare cuocere a fuoco basso almeno una ventina di minuti, finchè sia cotto il pesce. Poi si potrebbero
frullare parte delle favette per avere un sughetto più denso. Si consiglia di servire anche qualche fetta
di pane bruschettato.
Al ristorante Pancho viene servito tiepido in un piccolo tegamino di coccio, è un piatto semplice ma delizioso.
Vino consigliato: Verdicchio dei colli di Jesi.
Tutte queste ricette ci sono state inviate dai visitatori del sito www.ilmiositoweb.it/cucinaregionale negli anni dal 2000 fino a oggi. Nel sito chiedevamo ai nostri lettori di inviarci le ricette più tradizionali, le ricette della mamma, o della nonna, magari rivisitate e aggiornate... Molti sono stati i cuochi che, partecipando a un piccolo concorso, hanno inviato le loro migliori ricette, sempre su base regionale, e molti lettori appassionati di cucina, hanno provato a inviarci le loro migliori ricette, ma noi abbiamo pubblicato solo quelle che ci sono davvero piaciute. Poi ho pubblicato anche alcune ricette di mia moglie Alma, gelosamente conservate in un suo taccuino e alcune ricette Umbre della zona di Gubbio, in Umbria, dove io sono nato. Infine abbiamo pubblicato a parte delle ricette più moderne e attuali per chi vuole seguire una dieta leggera, RICETTE LIGHT per chi vuole tenersi leggero senza sacrificare troppo la gola e soprattutto non vuole rinunciare alle prelibatezze della cucina italiana.
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