Questa ricetta è stata presentata da:
ROCCO DI CIANCIO - Città : MALNATE (VA)
*** REGIONE LAZIO ***
ABBOTTA PZZENT QU GLI FASUR
(PASTA E FAGIOLI).
Un giovane appassionato di cucina ci invia questa originale ricetta ciociara rivisitata da lui.
Io sono di origini ciociare, sono molto legato alla mia terra di origine, nelle tradizione e nei sapori che cerco di far rivivere e di rivalorizzare nelle mie ricette.
Cerco di far rivivere almeno nella tradizione familiare, piatti che hanno accompagnato la mia infanzia e che ormai sono quasi del tutto scomparsi dalla cucina e dalle usanze del posto. Un piatto a cui sono profondamente legato é : " Gli abbotta Pzzent qu gli fasur " (Pasta con i fagioli con cui si saziano i poveri). Questo è un piatto che avuto soprattutto diffusione dal dopo guerra in avanti vista la situazione economica globale di quel periodo. Oggi di questo piatto le giovani generazioni non ne sentono più neppure parlare.
Il piatto consiste in pasta fatta in casa con un impasto di acqua, farina e sale. Stesa la pasta non tanto sottile, deve essere tagliata a strisce di circa 8 cm (tipo fettuccine) e condita con un sugo fatto con pomodoro fresco, cipolla, lardo, sedano, fagioli e pomodoro fresco.
La ricetta che propongo è una semplice rivisitazione di questa ricetta:
Abbotta Pzzent qu gli fasur, in crema di broccoli romani con perle di marzolina al tartufo di Campoli Appennino.
INGREDIENTI per 6 persone:
Per l'impasto:
300 gr. di farina bianca,
150 ml. di acqua,
Pizzico di sale.
Per la salsa:
800 gr. di polpa di pomodoro,
200 gr. di fagioli cannellini, in scatola o freschi,
500 gr. di broccoli romani oppure cime di rapa,*
50 gr. di lardo,
2 marzoline al tartufo di Campoli Appennino,**
1 cipolla bianca,
1 gambo di sedano,
Olio di oliva, Sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE:
Rosolare l' olio con il lardo, il sedano e la cipolla tritati poi unire il pomodoro, sale, pepe e cuocere per 15 minuti.
Unire i fagioli non sgocciolati, unire 120 ml acqua, mescolare e cuocere per 20- 25 minuti a fuoco basso.
Quando il preparato ha raggiunto l' ebollizione unire la pasta e cuocere il composto ancora per 10 minuti circa.
Lessare i broccoli, solo le parti più tenere, in acqua salata e con un po' di sedano e cipolla, a cottura raggiunta frullare e ridurre a morbida crema.
Si possono usare anche i fagioli freschi cannellini di Atina (chiamato in antichità pane dei poveri) in questo caso lasciarli in ammollo per una notte e lasciarli cuocere nel composto per 40-50 minuti a fuoco basso.
Per la preparazione dei piatto
Stendere sul piatto 2 /3 cucchiai di crema di broccoli fino a formare un anello in cui al centro versare due mestoli di pasta. Alla fine spezzettare delle perle di marzolina al tartuto sulla pasta, e buon appetito dalle terre ciociare...
* Il broccolo romano o cavolo broccolo cimoso, si riconosce facilmente poiché presenta la testa appuntita e di colore verdognolo .
** La marzolina è un tipico formaggio di capra molto saporito prodotto nei mesi primaverili di forma tubolare di 10 centimetri .
Tutte queste ricette ci sono state inviate dai visitatori del sito www.ilmiositoweb.it/cucinaregionale negli anni dal 2000 fino a oggi. Nel sito chiedevamo ai nostri lettori di inviarci le ricette più tradizionali, le ricette della mamma, o della nonna, magari rivisitate e aggiornate... Molti sono stati i cuochi che, partecipando a un piccolo concorso, hanno inviato le loro migliori ricette, sempre su base regionale, e molti lettori appassionati di cucina, hanno provato a inviarci le loro migliori ricette, ma noi abbiamo pubblicato solo quelle che ci sono davvero piaciute. Poi ho pubblicato anche alcune ricette di mia moglie Alma, gelosamente conservate in un suo taccuino e alcune ricette Umbre della zona di Gubbio, in Umbria, dove io sono nato. Infine abbiamo pubblicato a parte delle ricette più moderne e attuali per chi vuole seguire una dieta leggera, RICETTE LIGHT per chi vuole tenersi leggero senza sacrificare troppo la gola e soprattutto non vuole rinunciare alle prelibatezze della cucina italiana.
Il webmaster curatore del sito CRISTIANO FANUCCI
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