Questa ricetta è stata presentata da:
RAFFAELLA CECCHELLI - Città : MASSA MARITTIMA (GR)
*** REGIONE TOSCANA ***
VESTIRE GLI GNUDI.
La cuoca proprietaria del ristorante - osteria: LA TANA DEL BRILLO PARLANTE, la più piccola osteria d'Italia nella guida slow food, in
Vicolo del ciambellano, 4 - Massa Marittima ci ha inviato questa ricetta tipica toscana rivisitata da lei.
Gli gnudi sono un piatto della tradizione toscana, ma comunque ritrovato un po' dappertutto, modificando qualche ingrediente e il nome (vedi canederli...)
Gnudi, perche' come si capisce, significa "nudi" in quanto senza sfoglia esterna, anche perche' essendo un piatto povero, non sempre si poteva fare la sfoglia ecc...
Allora se c'era un po' di ricotta e la verdura della stagione, che variava con bietola, o spinaci, o , addirittura l'ortica che nella campagna non mancava, si faceva questo impasto, con un po' di pecorino, farina e uova, anche queste non mancavano... Si facevano delle palle e si condivano con burro e un rametto di santoreggia, o la salvia o comunque le erbe che si trovavano sul posto, quando era festa si facevano al ragu' di carne e allora diventava un piatto unico, infatti anche adesso, oltre ad essere un primo piatto di invidiabile finezza, gli gnudi, possono essere utilizzati come accompagnamento di una carne, per completare il gusto della pietanza...
La mia variante e' anche quella di.... vestirli....
VESTIRE GLI "GNUDI": per 4 persone.
gr 300 di ricotta di pecora,
bietole o spinaci,
2 uova,
sale e pepe,
farina 00,
parmigiano,
lardo di colonnata a fette.
Dopo aver lessato le bietole, preparare un composto di ricotta, sale, le uova intere, un po' di parmigiano, aggiungere le bietole lessate e fare delle polpette di circa 80/100 gr. l'una.
Metterle nell'acqua a bollore dove precedentemento abbiamo lessato la verdura, per pochi minuti (2/3 al massimo) scolarli delicatamente, fasciarli con il lardo affettato, una spolverata di parmigiano e pepe nero.
Questa ricetta è la vincitrice del 1° premio dell'anno 2012.
Buon Appetito!
(Genn. 2012)
Tutte queste ricette ci sono state inviate dai visitatori del sito www.ilmiositoweb.it/cucinaregionale negli anni dal 2000 fino a oggi. Nel sito chiedevamo ai nostri lettori di inviarci le ricette più tradizionali, le ricette della mamma, o della nonna, magari rivisitate e aggiornate... Molti sono stati i cuochi che, partecipando a un piccolo concorso, hanno inviato le loro migliori ricette, sempre su base regionale, e molti lettori appassionati di cucina, hanno provato a inviarci le loro migliori ricette, ma noi abbiamo pubblicato solo quelle che ci sono davvero piaciute. Poi ho pubblicato anche alcune ricette di mia moglie Alma, gelosamente conservate in un suo taccuino e alcune ricette Umbre della zona di Gubbio, in Umbria, dove io sono nato. Infine abbiamo pubblicato a parte delle ricette più moderne e attuali per chi vuole seguire una dieta leggera, RICETTE LIGHT per chi vuole tenersi leggero senza sacrificare troppo la gola e soprattutto non vuole rinunciare alle prelibatezze della cucina italiana.
Il webmaster curatore del sito CRISTIANO FANUCCI
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